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Logo nuovo o restyling?

Il logo è l’elemento più importante dell’identità visiva e proprio per questo deve essere in sintonia con il tuo brand:

  • deve rispecchiare i tuoi valori,
  • deve incontrare il gusto del tuo cliente ideale,
  • deve essere adatto al tuo tipo di business.

Ma se abbiamo già un logo per il nostro brand, come facciamo a capire se è il momento di definire un logo nuovo oppure un restyling?
In questo post scopriamo:

  1. Essere riconoscibili
  2. L’essenza
  3. Il logo
  4. Logo nuovo o restyling?
  5. Lavora su di te + esercizio

Pronta? Via!


1. Essere riconoscibili

Se anche tu come me lavori online, ti sarai accorta di quanto avere un’identità visiva unica e riconoscibile possa fare la differenza, soprattutto in questo periodo storico. É sufficiente aprire Google per scoprire universi paralleli di piccoli business e imprenditrici che fanno lavori molto simili tra loro e sono certa che anche tu, come me, prima di scegliere la persona alla quale affidare il tuo progetto, avrai fatto almeno un paio di giro sui suoi canali social e sul suo sito.
A parità di competenze, l’identità visiva è l’aspetto che, un attimo prima delle parole, riesce a raccontare e a fare breccia nel cuore del nostro target ideale che si sentirà più affine a noi piuttosto che ad una altro brand.

2. L’essenza

Parlo spesso di essenza di brand e vorrei soffermarmi su questo concetto che può sembrare astratto ma di fatto è determinante nel momento in cui decidiamo di differenziarci dai nostri colleghi.
L’essenza, probabilmente potremmo chiamarla in diversi modi, trovo sia data da un mix di più aspetti:

  • i valori del brand
  • le emozioni e i sentimenti che si vuol suscitare
  • il tono di voce e la personalità
  • il target
  • la proposta di valore (perché i clienti dovrebbero scegliere proprio il nostro prodotto o il nostro servizio?)

Sintetizzando l’essenza risponde alle domande “Chi sei, cosa fai, come lo fai e perché”. Lavorando al tuo personal branding ti sarà più immediato riconoscere il messaggio che vuoi trasmettere.

Facciamo un esempio, prendo in prestito le parole che Ylenia Vernucci utilizza per descrivere il suo brand:

Sei una web designer e copywriter: progetti siti web su misura e scrivi contenuti per dare una spinta ai piccoli business e far brillare la loro personalità. Tra i tuoi valori c’è la leggerezza. Leggerezza nel tuo metodo di lavoro che adatti il più possibile in base alle persone con cui collabori, rendendolo snello e flessibile per sollevare chi si affida a te da vincoli troppo stretti e pesi inutili. 
Leggerezza nelle parole: avere idee chiare e semplificare i concetti complessi, evitando tecnicismi e paroloni.
Leggerezza contro il superfluo: puntare un obiettivo vuol dire scegliere di usare strumenti e di avviare progetti solo se servono a quell’obiettivo. Il resto è noia. Il tuo motto è “Via fronzoli, giri di parole e sprechi vari, ché ne abbiamo tutti abbastanza. Così, alleggerita, la comunicazione può volare davvero in alto. E noi avremo più tempo per festeggiare!”

Riesci anche tu a intravedere l’essenza? 

Fantastico, lavora all’essenza che vuoi trasmettere e poi rifletti sulla tua identità visiva.

3. Il logo: il simbolo della tua essenza

L’elemento principale dell’identità visiva è il logo: un’immagine il cui scopo è quello di sintetizzare l’essenza di un brand.

Dice chiaramente chi sei: contiene il nome del tuo brand e racconta l’atmosfera che vuoi trasmettere: ha una palette colori e un lettering ben preciso, ha forme uniche studiate in base alla tua personalità e ai tuoi valori.

Avere un logo ci permette di personalizzare il materiale della nostra comunicazione andando ad ampliare e a rafforzare la tua identità visiva: il tuo sito, il biglietto da visita, la carta intestata, i materiali per il tuo corso online, le immagini per i post dei social, il packaging dei tuoi prodotti.

4. Logo nuovo o restyling?

  • Se non hai un logo, il dubbio a questa domanda non si pone 🙂 ma se invece hai già un logo da diverso tempo, questo dubbio amletico potrebbe attanagliarti. In generale se senti che la tua essenza è ancora allineata alla tua immagine di brand, allora potresti optare per il restyling del tuo logo. Il restyling interviene nella forma estetica e non nel concetto di fondo.

    Tornando al nostro esempio, ecco il restyling di logo realizzato per Ylenia Vernucci. Trovi a questo link più dettagli della sua nuova identità visiva.

  • Se invece, come nel mio caso, non senti più un legame tra la tua essenza e il tuo logo, ti consiglio di ripartire da te.
    Come spesso accade, può essere che la tua attività si è evoluta, esattamente come hai fatto tu. Hai acquisito nuove competenze, e vorresti che il valore e la professionalità che metti nel tuo lavoro, si fondano meglio con la tua personalità e il tuo stile.
    Forse hai cambiato il tuo target e probabilmente vorresti rivedere anche il tuo posizionamento.
    Se è così, ti consiglio di fermarti per capire in quale direzione andare.


5. Lavora su di te

Scrivi una lista che evidenzia i tuoi punti forza, la tua personalità e i tuoi valori. Poi, focalizzati sui problemi che risolvi e il tuo target. Quando hai queste informazioni guarda il tuo logo con occhi più consapevoli e scopri cosa approfondire.

Ho preparato per te anche un esercizio che ti può aiutare a concentrarti sulle parole che scegli per descriverti e per descrivere il tuo brand.
Lo trovi cliccando nell’immagine qui sotto. 

 

 

 

Spero che questo post ti sia stato d’aiuto, se hai altre domande o curiosità, scrivimele qui sotto nei commenti.
Se invece leggendo questo post hai deciso che è giunto il momento di fare un percorso insieme per progettare il tuo nuovo logo oppure dedicarci al restyling del tuo logo, ti presento Brand Walsh, il servizio fatto apposta per te!

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